I nostri Vigneti

l'azienda si compone di circa 19 ettari distribuiti su un ampia zona, divisi in tre aree : Creta, Vicobarone e Montalbo. tre diverse zone con diversi microclimi, e tessiture del terreno che le rendono a loro volte vocati per produzioni diverse. Tutti gli impianti sono caratterizzati dal Guyot come forma dall'allevamento, la produzione è suddivisa all'incirca a metà fra uva bianca e rossa, prediligendo le varietà locali Malvasia di Candia Aromatica, Barbera, Bonarda, Ortrugo e Pinot nero.
accompagnate anche da qualche nota di internazionalità con piccoli appezzamenti di Merlot e Riesling. 
su tutta la superficie seguiamo un protocollo di difesa integrata, studiato per effettuare trattamenti mirati e al momento opportuno e non utilizzare prodotti inutilmente
per non creare resistenze e inutile inquinamento, inoltre in aggiunta a questo noi utilizziamo un atomizzatore a basso volume per ridurre i volumi d'acqua e di fitofarmaci utilizzati. tutte le lavorazioni manuali sono ancora svolte secondo la tradizione, inserendo qualche novità, mentre invece dove è possibile abbiamo seguito le novità tecnologiche che ci permettono un intervento più rapido e più mirato, garantendo cosi un prodotto di
qualità e con un basso impatto.
negli ultimi anni grazie anche all'università cattolica che ci ha resi partecipi di un progetto, ci stiamo avvicinando alla tecnica del sovescio mirata a migliorare le
caratteristiche intrinseche del suolo.

il nostro lavoro

il nostro lavoro è quello di produrre la migliore uva per avere il migliore vino. Per fare ciò ci impegniamo tutto l'anno nelle diverse lavorazioni e cercando di restare aggiornati su quelle che sono le nuove tecniche.Negli anni siamo passati da una potatura tradizionale al metodo simonith per garantire alle piante un maggiore equilibrio. Abbiamo abolito l'utilizzo della plastica in vigna utilizzando il salice come unico metodo di legatura per cercare di ridurre l'impatto ambientale.
Stiamo in questi anni sperimentando e valutando il sovescio per cercare di migliorare la struttura dei terreni e sostituire una parte di concimazione chimica.E valutiamo sempre attentamente quale sia il momento migliore per intervenire meccanicamente e solo se è necessario cercando cosi di evitare calpestii ed emissioni inutili.
Insieme a tanti altri progetti che speriamo possano vedere la luce per ridurre l'impatto ed essere sempre più sostenibili.